giovedì 4 novembre 2010

Ningaloo Experience


Sono stata tutta la settimana a pensare “post, post!”, perché la nostra ultima avventura merita davvero di essere raccontata e documentata con qualche foto. Ecco la storia di un week-end che ci ha fatto sentire su un altro pianeta.

Nelle lunghe serate londinesi avevo letto sulla mia Lonely Planet dell’esistenza di una barriera corallina sulla costa occidentale australiana. La cosa mi aveva incuriosito assai, visto che nella guida  le parole più ricorrenti erano "acqua cristallina", "spiagge bianche” e “fauna marina”. A Perth, poi, avevo sentito dire che la barriera corallina di WA è di fatto migliore della ben più famosa Great Barrier Reef, perché è molto meno frequentata da turisti e si trova a poche centinaia di metri dalla spiaggia.

Non ci abbiamo pensato due volte e sabato mattina siamo partiti, in aereo.

Il Ningaloo Marine Park si trova a circa 1.200km da Perth e si estende per 260km di costa. A seconda della stagione, si possono vedere diversi fenomeni naturali, tipo la migrazione degli squali balena, la riproduzione del corallo, l'accoppiamento o la deposizione delle uova delle tartarughe marine, ecc. Nonostante questo periodo sia considerato bassa stagione (troppo tardi per gli squali balena e troppo presto per le tartarughe), è stata un'esperienza indimenticabile.

Innanzitutto, le spiagge: bianchissime e deserte, con acqua talmente azzurra da sembrare finta, e tramonti da cartolina.



Poi, naturalmente, il mondo subacqueo.

Domenica mattina siamo partiti da Coral Bay (il nome dice già tutto) per una gita in barca sulla barriera. In realtà, lo scopo dell'escursione era nuotare con le mante, ma l'esperienza si è rivelata ben più interessante.

Ecco alcuni degli animali in cui ci siamo imbattuti.

Tutte le foto sott'acqua sono state scattate da un ragazzo americano che aveva l'attrezzatura giusta. I soggetti delle foto, però, sono esattamente gli stessi che abbiamo visto noi con i nostri occhi! L'unica differenza è che lui si avvicinava molto di più a "certi" animali...

CORALLI

 
TARTARUGHE MARINE
Le tartarughe sono veramente magiche e avvistarne due mentre facevamo snorkeling da soli lontano dalla barca è stata un'emozione irripetibile. Non avevano per niente paura di noi, anzi, si sono avvicinate talmente tanto che alla fine ci siamo dovuti scansare. Vederle nuotare dà un senso di pace difficile da descrivere. Abbiamo scattato qualche foto con la nostra macchina subacquea usa e getta, ma non sappiamo ancora se ce ne sia qualcuna decente. Se così fosse, prometto di scannerizzarla e postarla al più presto.

MANTE
Abbiamo visto una sola manta e andava così veloce che dovevi sgambettare energicamente con le pinne per stargli dietro. Non siamo stati né fortunati né sfortunati, perchè ci hanno detto che a volte non si lasciano neanche avvicinare e in altre occasioni si mettono a giocare e a ruotare su se stesse davanti agli snorkeler. Nella foto purtroppo non si vede benissimo.



BALENE
Questo è stato il colpaccio della giornata. Di balene in quella zona se ne avvistano, ma pochissime si mettono a girare intorno alla barca come hanno fatto quelle che abbiamo incontrato noi. Mamma balena e balenotto erano davvero in vena di confidenze e ci hanno accompagnato per una mezzora buona. Bellissime.


 
SQUALI 
Sì, proprio squali! Riguardando le foto adesso mi chiedo cosa diamine ci facessi in mezzo a tutte quelle bestie. Devo dire che quando lo skipper ci ha annunciato che stavamo andando a nuotare con gli squali, ho dubitato che ce l'avrei fatta. Poi sembravano tutti così tranquilli che ho pensato che forse davvero non c'era nessun pericolo. Mi sbagliavo, probabilmente, ma intanto ci sono stata. Il posto era appena al di là della barriera, in mare aperto, e già questo metteva un po' di ansia. Ci hanno detto che gli squali della barriera (reef shark) vanno lì perchè ci sono delle correnti particolari che utilizzano per ripulirsi (ripulirsi cosa? Le pinne? I denti? Anche questo particolare metteva ansia!). Abbiamo visto sette o otto squali nuotare tranquillamente sul fondo, molto più tranquillamente di me, che li guardavo con sospetto dall’alto. Poi abbiamo avuto anche la "fortuna" di avvistare un grey nurse shark, uno squalo ancora più grande degli altri, ma apparentemente più innocuo, nonostante le dimensioni enormi del corpo e dei denti. In particolare, questa specie viene di solito scelta per essere esibita negli acquari perché, nonostante l’aspetto terribile, è più mite delle altre. Sarà. Intanto ho letto che entrambe le specie che abbiamo visto hanno fatto registrare attacchi non provocati all’uomo, quindi in futuro cercherò di starne alla larga. Tanto ormai posso dire di averli visti.


                                          Reef shark
 
                                          Grey nurse shark

Non sazi, lunedì mattina siamo partiti a piedi da Coral Bay e abbiamo camminato lungo la spiaggia  per una ventina di minuti, fino ad arrivare a Bateman Bay dove, secondo la Lonely, pascolano i piccoli di squalo. All'inizio scrutavamo l'acqua senza vedere niente, poi all'improvviso abbiamo avvistato delle macchie nere che si muovevano in gruppo. Centro!


Insomma, i viaggi alla scoperta della natura australiana sono iniziati alla grande. Looking forward to what comes next!



4 commenti:

  1. Da quanto ti invidio potrei ucciderti........anche la balena col cucciolo è il mio sogno riuscire a vederli!
    Ciao Culona sfondata!!

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  2. Ciao Frency Colò!
    Incredibilmente bello...
    E poi, se non sbaglio, è il primo mare veramente esotico per te. Lascia un segno!

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  3. WOW che figata le balene!!! E' il mio sogno riuscire a vedere le balene... magari va bene anche dalla barca, comunque.. :))

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  4. ahhahah Frency Colò! ahahahah mi devo ancora riprendere!

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