mercoledì 10 novembre 2010

Kangaroo Land... and Bobby the koala


Dopo tutti gli animali marini descritti e immortalati nell’ultimo post, è giunta l'ora di rendere giustizia ai due marsupiali più simpatici e rappresentativi dell'Australia: koala e canguri.

Il mio primo incontro con questi animali è stato al Whiteman Park, una specie di parco faunistico vicino a Perth. Vedrai, da ora ti sentirai più in Australia, mi ha detto Pablo prima di entrare. Aveva ragione!

All’entrata del parco abbiamo trovato questo cartello, che ho giudicato essere un’ottima premessa:


Faceva caldo e i canguri stavano quasi tutti sdraiati a poltrire sull’erba, ma se ti avvicinavi si lasciavano accarezzare e potevi persino dare loro da mangiare. Sono degli animali molto miti e decisamente buffi, soprattutto quando scappano via saltellando o camminano appoggiandosi sulle zampe e sulla coda.



La cosa più interessante è stata vedere il piccolo nel marsupio della mamma. Io mi ero sempre immaginata una testolina che spuntava fuori, invece questo cucciolo aveva deciso che stava più comodo così:


Dopo questa esperienza, ho visto tantissimi canguri in libertà. Basta uscire un poco dalla città per vederli saltellare nella sterpaglia. Ce ne sono a decine, soprattutto la sera, quando fa più fresco. Di notte, poi, sono un vero e proprio pericolo per i guidatori e soprattutto per se stessi. Infatti, hanno l'abitudine di avvicinarsi alla strada e spesso decidono di attraversarla giusto quando sta per passare una macchina. Altre volte, invece, si piazzano direttamente in mezzo e, nonostante l’auto si avvicini a loro sempre di più, rimangono a fissarla con gli occhioni vuoti, indecisi sul da farsi. Insomma, guidare dopo il tramonto è quasi come stare in un video game, dove lo scopo del gioco è avvistare i canguri da lontano ed evitarli. Per questo si vedono cartelli del genere:



Questa è la foto più ravvicinata che siamo riusciti a scattare quando siamo andati a Coral Bay, un paio di settimane fa:



I koala, invece, sono molto più rari dei canguri e per ora sono riuscita a vederli (e accarezzarli!) solo al parco faunistico. Sono degli animali davvero particolari e hanno una vita molto, molto monotona! Infatti, la loro dieta si basa esclusivamente sulle foglie di eucalipto, che contengono però delle sostanze nocive. Per digerirle, i koala devono impiegare tantissime energie e perciò sono costretti ad avere uno stile di vita "a basso consumo": si muovono in modo estremamente lento, non sono particolarmente intelligenti e, soprattutto, dormono venti ore al giorno!




Chissà se prima di andare via riuscirò a vederne qualcuno in libertà.

Per ora mi consolo con Bobby, il mio koala di peluche.


3 commenti:

  1. Non sapevo che il koala fosse un ghiro..
    Questo me lo fa rimanere ancora più simpatico!
    Però questo suo regime alimentare mi lascia un po' perplessa e mi rimette in discussione le leggi della natura..

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  2. Mah, io un po' di vita da Koala la farei volentieri in questo periodo... diciamo che con l'alimentazione nociva ci sono già, mi mancherebbe solo qualche ora di sonno :)

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  3. io sono un koala, é deciso!
    baci bella bambina, ora che ti ho trovato sul blog, divento assidua frequentatrice di sicuro!

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